Prima che diventassi padre provai a lamentarmi del fatto che non
esistono dei corsi preparto per uomini. Ok, la fatica maggiore la fa la
donna, ma è davvero un peccato relegare il futuro padre ad una figura
passiva in sala parto. Sia chiaro, la donna soffre, l'uomo può fare
davvero poco. Il giorno dopo il parto sbriga le faccende burocratiche e
poi? Nessuno lo prepara al suo nuovo ruolo, la madre ha i suoi begli
impegni, l'uomo invece viene messo in disparte, deriso dalla suocera e
abbandonato a se stesso. Questo libro poteva essere una buona idea,
regalare consigli buoni passandoseli da padre a padre. Invece non è
così. Si salva solo la parte di "Diario", curata da Biondillo, che ha un
bel modo di scrivere, toccante e riflessivo al punto giusto. Il resto
del libro purtroppo è deludente, una serie di pagine con la pretesa di
essere ironiche ma che alla fine risultano solo noiose. Peccato,
davvero, ma è un'occasione sprecata.
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