domenica 24 giugno 2012

Quando masterizzato è meglio di originale

Gli Scisma sono un gruppo rock italiano degli anni '90. Han fatto 3 dischi e poi si sono sciolti. Il primo non l'ho mai sentito, il secondo "Rosemary Plexiglas" e il terzo "Armstrong" sono due dischi bellissimi. Quando uscirono ero uno studentello squattrinato, i cd costavano cari e non li ho mai presi. Li registrai prima su cassetta e poi quando la tecnologia fu matura, li masterizzai. Ma ho sempre voluto averli originali. Peccato che siano fuori catalogo e tutte le volte che li ho trovati usati, o costavano troppo cari o erano in pessime condizioni. Qualche settimana fa i suggerimenti di Amazon mi hanno proposto le ristampe di questi due dischi in un unico cofanetto. A meno di 5 euro non ho saputo dire di no. Peccato che queste ristampe siano drammatiche. Al di la della assoluta mancanza di rimasterizzazione (comunque sono prodotti di fine anni 90 per cui non suonano male), l'assoluta mancanza dei crediti originali, le copertine riprodotte in piccolo e affogate in una cornice azzurra bruttissima mi fanno rimpiangere le mie copie masterizzate con le copertine fotocopiate. Al solito in Italia non si riesce a fare quasi niente di buono. Neanche rimettere a catalogo due dischi bellissimi.

mercoledì 13 giugno 2012

Con il sole, i Verme nelle orecchie e un pc.

Poi ci sono giorni come questo, in cui salirei su un aereo a caso tra quelli di diretti a Berlino, Lisbona, Praga o Parigi. Con un bagaglio leggerissimo che tanto uno spazzolino e una ciabatta si trovano quasi dapperutto. Con un iPod, un libro, una guida turistica di quelle che piacciono a me. Mi piacerebbe trovare una giornata di sole, di quelle non caldissime e con un po' d'arietta. Proprio come quella di oggi a Milano. E girare a caso, guardando più la gente che i monumenti. Cercherei il solito negozio di dischi, perchè ovunque vado cerco sempre un negozio di dischi. E una libreria, anche se poi non compro mai niente. Sono entrato in negozi di dischi o in librerie in tutte le città in cui sono stato, tranne Roma. Berrei un caffè da Starbucks, non perchè il caffè è buono ma perchè mi piace l'ambiente. Un pranzo veloce, una cena più rilassata. Una birra, dopocena, alla spina, di quelle che al primo sorso ti rimane sempre un po' di schiuma sulle labbra. Manderei qualche sms, perchè in tempi di social network sono diventati un gesto intimo, a volte anche molto bello. Vagherei un po' la sera e poi mi rifugerei nell'albergo, scelto a caso triangolando il prezzo, la recensione su tripadvisor e la posizione. Accenderei la tele se c'è, ma solo per una manciata di minuti. E andrei a dormire. Invece oggi sono in ufficio, ho dormito poco e stasera ripeterò la stessa strada di tutti i giorni per tornare a casa. Per fortuna che i sorrisi, a casa, non mancheranno.

venerdì 8 giugno 2012

Comprare Musica

Ho sempre comprato parecchi dischi. Anche in periodi di download selvaggio, non mi sono mai risparmiato. Anzi, con il download ho avuto modo di ascoltare più dischi e di trovare più cose belle e, di conseguenza, acquistarle.
Non ho mai avuto un negozio di dischi di fiducia. le novità le prendevo al Mediawold. Le cose più difficili da Buscemi. Gli acquisti casuali in un negozietto di roba usata. Ora compro molto su Amazon.it, ma questo è un altro discorso.
Quest'anno ho comperato 12 dischi, equamente divisi in 6 LP e 6 CD. Un solo usato (in vinile e suona molto male).
La cosa che mi ha stupito è che di questi 12 dischi in 6 mesi, solo 3 sono del 2012. Il resto è roba vecchia, anche vecchissima. Eppure di roba (anche buona) ne esce parecchia. 
Probabilmente ho meno voglia di rincorrere la novità e tendo a completare le lacune della mia discografia. Oppure semplicemente sto invecchiando e tendo a riascoltare la musica della mia adolescenza.

Mah....

Oggi vorrei essere da un'altra parte. Non avere pensieri. Preoccuparmi solo a dove andare a cenare, a dove bere qualcosa. Oggi vorrei essere una persona diversa. Godermi solo i miei pregi, neanche uno dei miei difetti. Oggi ho la testa che frulla, impazza, frastorna. Vorrei essere altrove. Vorrei essere un'altra persona.