martedì 26 marzo 2013

Michael Crichton - Jurassic Park

Comprare una casa in costruzione è un'avventura intensa. Vedi un disegno su carta, poi vai a cercare su Google Maps il punto in cui sorgerà l'edificio. Osservi da lontano il cantiere, vedi crescere l'edificio lentamente, incontri i primi problemi, ti scontri con la differenza tra l'idea che avevi in testa e quello che realmente verrà costruito, edificato.
Jurassic Park (di cui non ho mai visto il film) è la storia della costruzione un parco di divertimenti popolato da dinosauri viventi e del suo (inevitabile) fallimento. Come una casa in costruzione, peccato che costruire una casa sia relativamente facile, costruire un parco abitato da animali estinti da milioni di anni no.
Bella l'idea, il libro un po' meno. A volte perdi il filo degli eventi, altri ti metti a ridere per la facilità di come si svolgono. Peccato, perchè avrei trovato molto più interessante la parte del paleontologo che incontra l'oggetto dei suoi studi e invece viene poco approfondita.

lunedì 25 marzo 2013

Poi.

Poi guardi fuori dalla finestra, dopo un fine settimana di pioggia a noia che si attacca sull'epidermide. Vedi ancora umido, grigio e pioggia. Ti prende un'improvvisa voglia di colazioni e aperitivi all'aperto.

venerdì 22 marzo 2013

L'inadeguatezza degli auguri e dei malauguri.

Il mio collega è una persona strana. Assurda. E' sicuramente un gran professionista, ma non ha nessuna voglia di esserlo. Veste male, con vestiti consumati, che adopera, dice, solo per venire a Milano. Ha problemi seri a relazionarsi con gli altri colleghi. Mangia davanti al pc un panino che gli prepara la moglie tenendo tra le gambe il cestino, in modo da raccogliere le briciole. Ti saluta sempre controvoglia, ma è gentilissimo con i capi. Odia le donne, dicendo che non dovrebbero lavorare per motivi igienici. Anzi, odia tutto, trova sempre qualcosa di negativo. Ma in particolare odia le donne, soprattutto se medici o maestre del figlio. Ieri è morto suo suocero. E' arrivato in ufficio e, tra colleghi, ci siamo alzati per fargli le condoglianze. Ma lui si è messo a gridare, dicendo che ha voluto fargli un dispetto anche crepando. Crepando. Gridava che non l'ha mai sopportato. Poi ha chiamato la moglie più volte e in ogni telefonata chiedeva a che ora fosse il funerale e poi la mandava a fare in culo. Ad una persona del genere non sai cosa augurare. Forse solo del bene, almeno la faresti stare male.

martedì 12 marzo 2013

Dan Brown - Il Codice da Vinci

Cosa posso dire del "Codice da Vinci". Niente, non mi va di dire niente. Un bel libro da ombrellone, da leggere in vacanza, sorseggiando qualcosa di fresco di tanto in tanto. Perchè non l'ho letto sotto l'ombrellone? Non lo so, lo volevo fare però. I personaggi sono terribili, mal descritti, fanno cose impossibili e arrivano alla fine del libro che.....vabbè, lasciamo perdere. A leggerlo però mi sono divertito e questa alla fin fine è una bella cosa.