martedì 23 settembre 2014

Fai una lista delle cose che non vuoi

In questi giorni/mesi/anni su facebook impazzano le liste. I 10 libri, i 10 film, i 10 qualsiasi cosa. Tutti nominano tutti, ma nessuno ha nominato me.
Meglio, ho pensato per fare lo snob, ma alla fine una lista la voglio fare anche io. Più per me stesso, senza nomination o altro.
Ed ecco quindi i 10 dischi che mi hanno cambiato la vita, senza nessun ordine di importanza.
  • Fine Before You Came - S f o r t u n a - Rabbia e delusioni di un trantacinquenne, 7 canzoni urlate, cantate con lo stomaco che mi hanno fatto tornare l'amore per la musica, amore che si stava spegnendo ascoltando dischi sempre uguali.
  • Bon Jovi - Slippery When Wet - Un disco di hit con 4 canzoni incredibili, il mio amore per la musica, a 12 anni, nasce da queste canzoni.
  • Pink Floyd - The Dark Side of the Moon - Il disco del fratello maggiore, una serie di canzoni che so a memoria nel mio inglese inventato, le campane, i registratori di cassa e le risate.
  • Dire Straits - Love Over Gold - Il mio primo cd acquistato, la risposta al disco del fratello maggiore, 5 sole canzoni di cui una immensa.
  • Afterhours - Hai Paura del Buio? - Inizia con una bestemmia e passa da ballate struggenti a sfuriate rock, parlando di rapaci, di congegni che si spengono da se, di bellezze vestite di lividi, di radiografie fatte da sguardi nucleari e pelle splendida. Il disco ideale quando la ragazza ti lascia e non bastano le lacrime.
  • CSI - Ko de Mondo - La scoperta Ferretti e l'amore che ne è conseguito.
  • Marlene Kuntz - Catartica - La rabbia, l'angoscia, il rumore, il fragore e "Nuotando nell'aria".
  • Led Zeppelin - Remasters - Non un semplice greatest hits, ma la mia personale scoperta dei Led Zeppelin.
  • Ramones - Ramonesmania - Un'altra raccolta, una marea di canzoni e....
  • Nirvana - Smell Like Teen Spirit - Il grunge, gli anni 90, la solitudine, la depressione, la rabbia, il voler essere diversi.

lunedì 15 settembre 2014

Federico Russo - Ci si mette una vita

Quest'anno sto leggendo poco. Le statistiche di Anobii parlano chiaro, sto andando lentissimo. I libri si accumulano sia sul comodino, sia nell'hd del pc. Il falò delle vanità poi mi ha consumato parecchio tempo. Avevo bisogno di qualcosa di leggero, per sfruttare la coda d'estate. Cosa leggere? Avevo voglia di leggere questo romanzo di Federico Russo, un po' perchè mi è simpatico, un po' perchè ne avevo letto una bella recensione. E l'idea, in sè, non è neanche male. Ma è scritto da cani. La banalità dei dialoghi, questi quattro amici che parlano sempre uguale, senza caratterizzazioni, questo citazionismo sfrontato di nomi e cose noiosissimo e scontato. Mi dispiace, mi son fatto fregare da una bella recensione.
Un po' come accadeva coi dischi tanti anni fa.

Tom Wolfe - Il falò delle vanità

Gossip Girl è una serie tv adolescenziale ambientata nell'upper east side. Tutti i protagonisti sono ricchi rampolli ad eccezione di uno, che non sarà ricchissimo ma è comunque il figlio di un musicista (poco) grunge che gestisce una galleria d'arte a Brooklin. Questo protagonista un bel giorno scrive un libro sputtanando i suoi amici e, chi lo legge, dice che è la più grossa denuncia sociale su NYC dai tempi de "Il Falò delle Vanità". Non conoscendo ne il libro, ne l'autore ho deciso di affrontare queste 600 e oltre pagine con il dovuto entusiasmo. Ma il libro, per le le prime 150 pagine non decolla. Una noia pazzesca. Lo accantono per un po', ma poi, complice un tablet e la versione epub di questo libro riprendo con la lettura. E finalmente decolla, intrecciando soldi, potere, politica e gossip. Alla fine un bel libro, solamente un po' troppo descrittivo in alcune fasi.