martedì 24 luglio 2012

Fine Before You Came

Il download selvaggio di musica fa strani scherzi. Trovi un disco di un gruppo che si chiama Fine Before You Came e lo lasci sepolto nell'hard-disk, convinto che sia roba tipo Pavement.
Poi vai al Miami e arrivi che loro, i FBYC hanno appena finito di suonare. Li hai snobbati allegramente per sentire Le Luci della Centrale Elettrica, i Massimo Volume e il reading di Maurizio Blatto. Poi i giorni successivi cominci a vedere i video della loro perfomance e un po' ti mangi le mani. Allora carichi sull'iPod il loro disco e non smetti più di ascoltarlo. Potrebbe essere un disco di canzoni d'amore, ma di quelli amori sghembi che finiscono male lasciandoti pieno di emozioni e di ferite. Passi l'estate ad ascoltare solo quel disco e quando scopri che suonano vicino a casa corri al loro concerto. Peccato che arrivi tardi e il concerto è quasi finito. Però non perdi tempo e ti compri il vinile di "Sfortuna", perchè la musica in mp3 è la merda e ti perdi quasi tutto il bello. Continui ad ascoltarli i FBYC, li fai conoscere agli amici. Poi capita di aspettare un bimbo e appena nasce esce il loro nuovo disco. Si intitola "Ormai" ed è di nuovo, per me, un disco di canzoni d'amore. Di quei dischi che, a secondo dell'umore che hai, ne cogli sfumature diverse. Non ha su di me lo stesso effetto che ebbe "Sfortuna", ma si sa che i primi amori non si scordano mai. Cominci a scrivere al cantante dei FBYC, perchè ti è simpatico e perchè i suoi testi, nei suoi testi, ci ritrovi te stesso. Un po' come Vasco Rossi quando avevi 17 anni. Solo che hai quasi vent'anni in più, tutto è diverso. E' gentile, risponde sempre ai tuoi messaggi da stalker. A maggio attraversi la Brianza, da solo, per andarli a sentire. Prima del concerto scambi due chiacchiere con lui, acquisti il nuovo vinile e aspetti mezzanotte e mezza per poterli sentire e vedere dal vivo. Inutile dire che è un concerto della Madonna. Passano due mesi e suonano alle 20, vicino a casa. Ci porti moglie e bimbo in passeggino. Di nuovo è un concerto della Madonna, di nuovo Jacopo (che in questi mesi continua a rispondere ai miei messaggi da stalker) e gentilissimo, come il resto del gruppo. Cose belle. Cose così belle che dopo anni di quasi apatia ritrovi un gruppo, delle canzoni che ti emozionano ancora. Avessi una Smemoranda quei testi sarebbero trascritti con pennarelli di colore diverso. Vorrei avere una quindicina di anni in meno per saltare dal loro palco come fanno in tanti. Ma ho chiamato i miei insuccessi "sfortuna" per cui va bene così.

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