giovedì 13 settembre 2012

Quello che non c'è

Poi all'improvviso ti viene voglia di spendere soldi da Muji o di comprarti un felpone da supergiovane. Di girare per aperitivi e negozi prima di rientrare a casa, che fuori c'è un sole bellissimo e l'aria tersa e di imbottigliarsi in tangenziale non ne vale proprio la pena. Poi ti viene voglia di ridere, una di quelle risate primaverili e post-adolescenziali, di comprare un videogioco, un vinile di roba nuova e figa, un fumettone da 400 pagine, un qualche romanzo illuminante e senza troppe sfumature di colori. Di colpo ti rendi conto che il tempo passa, sempre di più e che ormai la ricchezza più grande è la spensieratezza. La spensieratezza è forse la cosa che ti manca di più.

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