venerdì 16 marzo 2012

Essere Carlo Verdone

Anche quest'anno è uscito un nuovo film di Carlo Verdone. Verdone mi è sostanzialmente simpatico. Ha sbagliato qualche film, non ha più ripetuto i fasti degli esordi e negli ultimi anni ha raggiunto un suo equilibrio fatto di battute, malinconia e fisime personali. Mi piacciono il suo essere ipocondriaco e le sue passioni musicali. Qualche sera fa era ospite a "Deejay Chiama Italia" e mi sono intristito. Lui si ripete, ripete che conosce i farmaci, le malattie. Poi parla di musica, di vinile, racconta di quanto è appassionato come se fosse un alieno sceso tra noi. Racconta mille volte gli stessi aneddoti, racconta di Mimmo, di Ivano. Racconta di gente "pazza" che lo ferma per strada, che gli scivola in casa. I conduttori ridono, si compiacciono di avere il disadattato in studio. Lui abbozza. E' la macchietta di se stesso.

3 commenti:

  1. Non ci avevo pensato da questo punto di vista... ma mi sa che hai ragione tu...

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    1. Poi qualche giorno dopo l'ho visto ad una trasmissione ben fatta su una qualche Rai, una di quelle di nuove di adesso. Lui rispondeva a belle domande, con l'occhio malinconico e con aneddoti belli, con storie sentite. Forse si adegua solamente al livello di chi lo intervista. Non so.....

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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