Quest'anno sto leggendo poco. Le statistiche di Anobii parlano chiaro,
sto andando lentissimo. I libri si accumulano sia sul comodino, sia
nell'hd del pc. Il falò delle vanità poi mi ha consumato parecchio
tempo. Avevo bisogno di qualcosa di leggero, per sfruttare la coda
d'estate. Cosa leggere? Avevo voglia di leggere questo romanzo di
Federico Russo, un po' perchè mi è simpatico, un po' perchè ne avevo
letto una bella recensione. E l'idea, in sè, non è neanche male. Ma è
scritto da cani. La banalità dei dialoghi, questi quattro amici che
parlano sempre uguale, senza caratterizzazioni, questo citazionismo
sfrontato di nomi e cose noiosissimo e scontato. Mi dispiace, mi son
fatto fregare da una bella recensione.
Un po' come accadeva coi dischi tanti anni fa.
Un po' come accadeva coi dischi tanti anni fa.
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